I sistemi di trasporto intelligenti ITS (Intelligent Transport Systems) sono oramai largamente utilizzati in moltissime città e regioni per gestire il traffico e influenzare il comportamento dei viaggiatori attraverso svariati sistemi quali, tra gli altri, il controllo del traffico su specifiche aree della città, l'informazione in tempo reale, la priorità semaforica per i mezzi pubblici, il ticketing tramite smart card, le gestione e l'indirizzamento ai parcheggi. Tali sistemi ITS sono stai prevalentemente sviluppati in maniera progressiva e non coordinata principalmente a causa delle svariate organizzazioni coinvolte, dell'assenza di un insieme di standard e specifiche a livello Europeo a della prevalenza mercato di soluzioni proprietarie.
Il progetto POSSE è stato pensato proprio per creare consapevolezza sulla necessità di avere sistemi "open" e per condividere le esperienze già realizzate in questo campo.
In particolare in Italia il tema degli "open ITS" si sta fortemente caratterizzando per essere legato a quello degli "open data" ossia dati che possono essere liberamente utilizzati, riutilizzati e ridistribuiti da chiunque, soggetti eventualmente alla necessità di citarne la fonte e di condividerli con lo stesso tipo di licenza con cui sono stati originariamente rilasciati. Secondo le esperienze dei paesi più avanzati rispetto all'Italia, una loro applicazione evoluta garantirebbe nuovi posti di lavoro e incremento del PIL.
Del legame tra open ITS e open data, assolutamente evidente pensando all'enorme mole di dati che i sistemi ITS producono e che sarebbero potenzialmente riutilizzabili per nuove applicazioni ad esempio di infomobilità, se ne parlerà nel workshop organizzato dal progetto POSSE in cui verrà dato spazio alle esperienze europee (UTMC / OCA / POLIS) e ai diversi punti di vista di esperti italiano del settore della mobilità e della PA.